Dialoghi Surreali con uno gnomo beffardo

Categoria: ceci ne pas un post

441.

– mi piace la gente che si prende sul serio.
– sei seria?
– certo che no, io mi piaccio.

439.

[dialoghi in rima 11]

– Un dialogo di getto?
– Sì ma poi vai dentro il letto.
– Un dialogo di fino?
– E non fai più il cretino.
– Qui c’è un cuore che comanda!
– Fà che resti nella branda.
– Sì ma insomma, cosa faccio?
– Leghi dito, mano e braccio.
– E se fermo non so stare?
– Cazzi tuoi, caro compare.

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436.

– Hai presente quando sai benissimo che non devi comportarti in un certo modo, ma poi di fatto, lo fai?
– Sì.
– Bene, hai un problema all’attuatore.
– Sarebbe?
– Rettifico: hai due problemi.

432.

– perché dopo tanto tempo penso ancora a lei?
– perché non ne hai trovata un’altra simile.
– questo non è un bene.
– e quello non era amore.

428.

– cos’è per te l’amore?
– una parola di cinque lettere.
– e cos’è per te una lettera?
– in senso letterale?
– no, amorevole.

427.

– se un’arpista ha una porta, un’artista ha una torta.
– ma non vuol dire niente!
– trova.

425.

– è che mi piace chiudere i cerchi.
– dipende da quello che cerchi.
– ma io non cerco niente.
– però l’hai cerchiato.

424.

[dialoghi in rima 9]

– quattrocentoventiquattro battibecchi ho messo in sacco.
– sono tutti un po’ inquieti. non ci credi? metto ai veti.
– non occorre sindacare, ora ho altro a cui pensare.
– parli della latinista? dimmi tutto o sparo a vista.
– io non voglio dire niente, soprattutto ad altra gente.
– e va bene, allora taccio. ma se muta non ti piaccio?

422.

BLU
VERDE
ROSSO

– dare un nome alle cose non ne determina l’essenza.
– e allora come faccio a cogliere l’essenza di qualcosa?
– devi riuscire a vederla.

421.

dialoghi in rima 8

– 30 giorni ha novembre.
– chi si somiglia, poi si prende.
– in ottobre ce n’è una.
– come lei non c’è nessuna.