Dialoghi Surreali con uno gnomo beffardo

416.

dialoghi in rima 4

– nel coacervo di pensieri, molto giù ti ho visto ieri.
– quel che faccio non mi piace, il mio ego adesso tace.
– devi darti solo tempo, per riuscire nel tuo intento.
– come faccio, io non riesco. non so più che pesci pesco.
– prendi il tutto come viene, chi ti vuole, poi ti tiene.

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415.

dialoghi in rima 3

– primavera non tardare, che di più non posso fare.
– ti rispondo, alacremente, di non dirlo a certa gente.
– perché mai, tu mi confondi. parla subito, rispondi!
– chi non muore, si rivede. chi è integerrimo, non cede.
– non capisco fino in fondo, tra di noi si è aperto un mondo.
– non svegliare il can che dorme, o il casino sarà enorme.
– io di cani non possiedo, forse un gatto, adesso chiedo.
– chiedi pure, fai alla svelta, ma modifica la scelta.

414.

dialoghi in rima 2

– l’ho pensato e te lo dico.
– dimmi tutto, caro amico.
– tu sei molto interessante, bello, acuto e un po’ intrigante.
– sono cose che già so, ma perché le dici mo’?
– te le dico, e non lo nego, perché assorto io ti vedo.
– il pensiero sempre c’é, ma è cambiato, sai com’é.
– ne sei certo? sei sicuro? e quando fuori è tutto scuro?
– in quel caso, mi rispondo, non è poi così profondo.