Dialoghi Surreali con uno gnomo beffardo

– lugo.
– bagnacavallo.
– russi.
– godo.

– volevo dirti che mi piace proprio il modo che avevi di vestirti, ma non te l’ho mai potuto dire.
– lo so.
– e che sei stata una grande in tutte le scelte che hai fatto, ma ero troppo piccolina per capirlo.
– lo so.
– e mi sarebbe piaciuto poterti dire che ti volevo tanto bene, ma non ho fatto in tempo.
– lo so. quello che non so è perchè queste cose non le dici a chi ancora ti può asoltare con le orecchie.
– non lo so.